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Eco-incentivi statali ora anche per le bici

27-04-2009

E' la prima volta dopo anni di richieste
Plauso della FIAB al Ministero Ambiente e all'ANCMA


30% di sconto fino ad un massimo di 700 euro è l'incentivo concesso dal Ministero dell'Ambiente a chi acquisterà una bicicletta nel corso dell'anno. La misura, compresa nel pacchetto di interventi statali a sostegno del mercato delle due ruote, prevede un fondo di 8.750.000 euro da erogare nel corso del 2009. Per la prima volta, oltre alle bici a pedalata assistita, nell'elenco dei mezzi a due ruote beneficiari degli eco-incentivi statali, anche le biciclette a propulsione muscolare. L'acquisto sarà possibile senza obbligo di rottamazione. Sul sito del Ministero Ambiente (cliccare su Incentivi alla diffusione di veicoli a basso impatto ambientale" tra le news), il listino dei mezzi beneficiari degli aiuti statali.

Il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia, dichiara: "Rivolgiamo pubblicamente un plauso al Ministero dell'Ambiente e al Presidente dell'ANCMA  perchè, a partire dal 22 aprile scorso, sono stati attivati i finanziamenti previsti dall'accordo sottoscritto a dicembre 2008 per la diffusione dei mezzi a due ruote e per la prima volta potranno beneficiare degli incentivi anche coloro che acquisteranno le bici normali, quelle che vanno avanti grazie alla sola forza muscolare e che fanno spostare ogni giorno migliaia di persone o consentono loro di fare cicloturismo, un business assolutamente eco-compatibile. L'iniziativa rappresenta sicuramente un importante sostegno concreto anche al mercato delle biciclette e al senso di autostima di produttori e negozianti di bici, fino a ieri esclusi dagli aiuti governativi. Speriamo che si ripetano altri interventi pubblici a supporto del settore biciclette, perchè siamo certi del successo del provvedimento".

Anche la FIAB per anni ha chiesto, con i suoi mezzi, che fossero riconoscuti eco-incentivi pubblici anche alle biciclette non assistite elettricamente, che fin dalla produzione sono mezzi a basso impatto ambientale, mentre diventano addirittura ad emissioni zero in fase di circolazione.

In una sua circolare interna la FIAB ha già informato gli iscritti dell'iniziativa quale ottima opportunità per rinnovare il parco bici circolante, invitando a prestare massima attenzione alle norme di sicurezza e alla dotazione obbligatoria per il codice della strada: vale a dire richiedere bici munite di luci e campanello e in cui ci sia il codice europeo di sicurezza.


Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
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